venerdì 30 settembre 2011

Sarà Perché Studiamo (LEGGI TUTTO)




Che confusione, sarà perché studiamo
allucinazione che cresce piano piano
stringimi forte e stammi più vicino
se sono in crisi sarà perché studiamo
io studio al ritmo e faccio un pisolino
è primavera, sarà perché studiamo
perdo la vista , ma dimmi dove siamo
che te ne frega, studiamo




E studia studia si sa, sempre più in crisi si va
e studia studia con me, il mondo è matto perché
e se l'esame non c'è
basta una sola canzone, per far confusione
fuori e dentro di te.
E studia studia si sa, sempre più in crisi si va
e studia studia con me, il mondo è matto perché
e se l'esame non c'è
basta una sola canzone, per far confusione
fuori e dentro di te.

Ma dopo tutto, che cosa c'è di strano
è un librone, ma come lo paghiamo??
se cade il prof, allora ci spostiamo
se cade il prof, allora noi scappiamo
Stringimi il tuo libro e stagli più vicino
e così grande che non mi sembra vero
se il prof è matto che cosa c'è di strano
matto per matto, almeno noi studiamo.

E studia studia si sa, sempre più in crisi si va
e studia studia con me, il mondo è matto perché
e se l'esame non c'è
basta una sola canzone, per far confusione
fuori e dentro di te.
E studia studia si sa, sempre più in crisi si va
e studia studia con me, il mondo è matto perché
e se l'esame non c'è
basta una sola canzone, per far confusione
fuori e dentro di te.


venerdì 23 settembre 2011

Non Bocciarmi (Clicca per leggere tutto)



Dimmi perche' piangi
ho tanto da studià'
e perche' non mangi
ho mangiato già
dimmi perche' stringi
forte quegli appunti
e con i tuoi fogli
ti allontani....
io ho studiato bene
questo non lo so
stupido professore
dubbi non ne ho
anche se il futuro ha esami enormi
io non ho paura e voglio laurearmi.





Non bocciarmi per il gusto di qualcosa di diverso
ma tu credi che sia giusto stare in casa a tempo perso
non bocciarmi e mi accorgo quant'e' vera una bugia
se il tuo esame non valgo non bocciarmi e non mandarmi via.

Non bocciarmi perche' vivi all'ombra
non bocciarmi per cambiare il mondo
tanto il mondo non si cambia
e siamo tutti in crisi
fatti per studiare
e diventare soli e vecchi

non bocciarmi per morire dentro
in una guerra di rimpianti e di ripensamenti
non bocciarmi voglio laurearmi
invece di studiare non so proprio come fare

Piovono le tasse dell'università
se la gente vuole ma quanto male fa
noi andiamo a rubare e loro sono fermi
sola in mezzo a questa aula non bocciarmi...
non bocciarmi, non bocciarmi
ho sbagliato voglio dire bocciarmi
non strappare il mio statino
e il mio libretto con questi non bocciarmi
non bocciarmi assistente per la rabbia che c'e' in te
tu lo sai che non posso ristudiare nemmeno se lo vuoi
Non bocciarmi mi farai soffrire
negli inverni che ci sono a volte nel mio cuore
non bocciarmi per dimenticare ne' per vendicarti
ma soltanto dammi un diciotto
non bocciarmi e ci veniamo incontro
ti do un bel centone e te ne vai sorridendo.
Questo esame e' bello come il sole
dopo un acquazzone come un aquilone
torno a cazzeggiare



giovedì 22 settembre 2011

Giusto per cazzeggiare un po'

Studiato bene? Studiato sodo?
Spero di si per voi e per i vostri libretti. :)

Intanto vi consiglio un passatempo per ridurre la vostra eventuale voglia di studiare:

http://www.drawastickman.com/index.htm?o=66-69-32-67-82-69-65-84-73-86-69s69-86-69-82-89-32-68-65-89

Divertitevi :)

martedì 20 settembre 2011

Ninna nanna dello studente (Clicca per leggere tutto)



Ninna nanna, ninna oh,
questo esame a chi lo do?
Lo darò al Professore
Che mi interroga ore e ore
Lo darò all’assistente
Anche se a volte è incompetente
Lo darò speriamo bene
O mio padre mi mette in catene
Lo darò se studio un botto
Speriamo almeno in un diciotto
Lo darò senza studiare
sarebbe un sogno verbalizzare...



sabato 17 settembre 2011

Virus facebook, camuffato da video si diffonde in automatico (Clicca qui per leggere tutto)


Su facebook ancora una volta gira il "virus" rompimaroni di turno, questa volta sotto forma di video. Quello che vedete nell'immagine sopra è una sorta di virus, ovvero sia vi arriva la notifica di un amico che ha pubblicato qualcosa sulla vostra bacheca (quest'ultimo inconsapevole e vittima del virus) quando andate a controllate trovate un video che in realtà un video non è, bensì un falso camuffato che poi in automatico condivide sulle bacheche delle persone con cui interagite più spesso, lo stesso virus.

Non cliccate assolutamente sul "falso video", siamo in attesa di una situazione al problema.




venerdì 16 settembre 2011

Acqua e Esame- Nina & Celentone (Clicca per leggere tutto)


STUDENTE: Semplici e un po' banali
Io direi quasi prevedibili e sempre uguali
Sono fatti tutti così i professori
Come vedi tanti capitoli
Che si incollano su noi
Dai che non siamo poi cattivi

PROFESSORE:Tu studi troppo male
Parli bene e mi sorprendi quando mi rispondi
Il tuo scritto che son sicuro hai tutto copiato
E va bene parla tu tanto non ti cagherò
Ed attendo di bocciarti, sai




STUDENTE: Ma io, studio per te ogni giorno
Perché del tuo esame ho bisogno
Non voglio di più
Un esame
Mi fa bene
Con un colpo mi trattieni il libretto
Mi fai male
Puoi godere,
se mi vedi in un angolo a ripetere ore
Ed ore
Ore piene
Come un lago
Che se piove un po' di meno è uno stagno
Vorrei dire...
Non conviene...
Sono io a pagare professore a pagare tutte le tasse

PROFESSORE:Vedi divertirsi fa bene
Sento che un po' hai studiato, ma promuoverti non mi conviene
C'è qualcosa che non va ma non so dirti cosa
È la tua voce che sta giù
Che vorrei bocciarti io
O meglio rimandarti alla prossima sessione

STUDENTE: Ma io ho studiato ogni giorno
Perché dell'esame ho bisogno
Non voglio di più.
Un esame
Mi fa bene
Con un colpo mi trattieni il libretto
Mi fai male
Puoi godere se mi vedi esaurirmi per ore e ore
Ore piene come un lago
Che se piove un po' di meno è uno stagno
Vorrei dire...
Non conviene...
Sono io a pagare tutte le tasse universitarie





mercoledì 14 settembre 2011

Con 0,80 cent al giorno puoi fare tanto...

Non vorrei spendermi in discorsi lunghissimi, limitandomi soltanto a farvi visionare una campagna di "Save the children" per l'adozione a distanza, ottanta centesimi al giorno equivale a rinunciare ad un caffè al bar per una soddisfazione sicuramente maggiore.
Vi invito pertanto a dare uno sguardo alla campagna anche a solo per qualche minuto.




Vi consiglio inoltre di guardare il film "Forse dio è malato":




domenica 11 settembre 2011

Cellulari rotti, da oggi ci faranno guadagnare un po' di dindini

Cellulari usati, cellulari rotti, cellulari ovunque. L'italia è uno dei paesi con i più alto numero di cellulari, ognuno di noi a casa ha quei 4 o 5 cellulari buttati in uno sgabuzzino a morire.
Alcuni li utilizzano come potente arma da tiro, altri pseudo tuttofare li vivisezionano alla ricerca di qualcosa di misterioso, ma siamo sicuri che non ci sia un modo migliore per utilizzarli??
Il modo c'è e si chiama celluvate, il sito in questione compra i vostri telefoni usati, invecchiati e inutili pagandovi entro 48 ore.


Magari il vostro cellulare non varrà molto, ma sempre meglio che tenerlo a prendere polvere e occupare spazio.
Vi basta

1- Effettuare l'ordine online al sito: www.celluvale.it
2- Spedite il telefono
3- Infine attendete l'arrivo dei vostri dindini

Tutto molto semplice, e potete inviare anche i cellulari rotti. Facciamoci una birra alla salute dei nostri vecchi cellulari, offrono loro :)




Vivo per lui... il diciotto (Andrea Baccelli)



Vivo per lui da quando sai 
La prima volta l'ho incontrato, 
Non mi ricordo come ma 
Sul mio libretto c'è restato. 
Vivo per lui perché mi fa 
Dannare forte l'anima, 
Vivo per lui e studio un sacco sai. 
 









Vivo per lui anch'io lo sai 
E tu non esserne geloso, 
Lui è di tutti quelli che ,
hanno un libretto sempre vuoto
Come lo studio in camera, 
Di chi è da solo e adesso sa, 
Che è anche per lui, per questo 
Io vivo per luuuuuui. 
è un voto che ci invita 
A sfiorarlo con le dita, 
Attraverso un verbale 
La morte è lontana, 
Io vivo per lui. 
Vivo per lui che spesso sa 
Essere dolce e sensuale, 
A volte picchia in testa una 
è un pugno che mi rincoglionisce. 
Vivo per lui lo so mi fa 
Girare la testaaaa, 
Soffrire un po' ma almeno io studio. 

è un dolore il diciasette. 
Vivo per lui dentro le biblioteche. 
Con piacere estremo cresce. 
Vivo per lui nel vortice. 
Attraverso la mia voce 
Si espande e un esame produce. 

Vivo per lui nient'altro ho 
E quanti voti incontrerò 
Che come me lui scritto in verbale: 
Io vivo per luuuui 

Io vivo per lui
Sopra una sedia o contro ad un muro... 
Vivo per lui al limite. 
... anche in uno studio duro. 
Vivo per lui al margine. 
Ogni giorno 
Una conquista, 
La testa mi fischia 
Sarà sempre lui 
Vivo per lui perchè oramai 
Io non ho altra via d'uscita, 
Perchè il diciotto  lo sai 
Davvero non l'ho mai tradito. 
Vivo per lui perchè mi da 
Pause esami in libertà 
Ci fosse un'altro voto lo vivo, 
La vivo per lui. 
Vivo per lui il diciotto 
Io vivo per lui 



venerdì 9 settembre 2011

Vuoi diventare infermiere? Va bene ma almeno sai dirmi di che colore sono i miei calzini?

Ha fatto scalpore in rete, sui giornali e anche in tv. Per una volta una notizia che mette d'accordo tutti e si diffonde a macchia d'olio.
Uno studente che si diploma e sceglie una facoltà di economia o giurisprudenza può star tranquillo, le facoltà sono a numero aperto quindi l'estate può dormire sonni tranquilli. Ma un povero studente, che scusate il termine "Fa nel mazzo tutta l'estate" sognando di notte una giornata al mare e facendo i conti, di giorno con libroni e libroni, per superare i test d'ingresso per le facoltà a numero chiuso cosa si ritrova davanti a Settembre?
Nel corso della mia carriere  universitaria ne ho viste tante, ne ho sentite tante, a volte ho pensato si scherzasse ma questa volta sono rimasto praticamente allibito: Test d'ingresso Professioni Sanitarie alla Sapienza:

"Nei pressi del noto liceo Tacito di Roma si trova la "grattachecca di Sora Maria", molto nota tra i giovani romani. Sapresti indicare con quali gusti viene realizzata? Menta, limone, amarena oppure cioccolato?"


Cooooosa? No cioè analizziamo un attimino come stanno le cose.
Dunque la giustificazione è stata: "Si cercava di disorientare gli studenti, cercando di capire la loro prontezza di riflessi"
No ma ci rendiamo conto? Quindi se io vado in un ospedale e ho bisogno di una trasfusione per sicurezza dovrò chiedere all'infermiere di turno
"Guardi che se non mi sa spiegare passo passo come fare un bel piatto riso patate e cozze da lei non mi faccio toccare" Giustamente è meglio morire piuttosto che farsi operare da un infermiere che non sa gli ingredienti di una granita di un locale a Roma.



E ancora: altri miei amici hanno sostenuto test d'ingresso a psicologia dove veniva richiesto di calcolare il determinante di una matrice. Mmmm signori miei quando andate da uno psicologo (e se continuiamo ad avere a che fare con test simili capiterà presto) vi spingo a domandare al professionista se riesce a calcolarvi un differenziale stocastico, uno psicologo deve saperlo fare.


E quindi a questo punto stravolgendo un po' tutte le cose sarei portato a pensare che un'avvocato debba conoscere il metodo d'accoppiamento delle tartarughe marine e che un ingegnere debba sapermi  dire chi ha vinto Sanremo nel 82. 


Ragazzi mi raccomando studiate, ma non sui libri no non ce n'è bisogno, studiate sui libri di cucina e guardando la tv che a quanto pare si riescono ad ottenere risultati migliori.


Studente in crisi











Se mi bocci non vale- (testo)

Un librone sul letto
e' quello di un lungo esame
e tu senza dir niente
hai trovato il coraggio
con libretto ferito
di chi poi si dispera
ma quando t'arrabbi
sei ancora crudele
e cosi' su due piedi io sarei liquidato
ma vittima sai di un bilancio sbagliato
se un uomo ripete ripete a meta'
dopo cinque minuti e non ero più la
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
non ti sembra un po' caro
il prezzo che adesso io sto per pagare
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
dentro quella valigia
tutto il suo programma
non ci puo' stare
metti a posto ogni cosa
e parliamone un po'
io di errori ne ho fatti ma ho studiato anche un po'
ma quello che conta
tra il dire e il fare
e' saper andar via ma saper ritornare
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
non ti sembra un po' caro
il prezzo che adesso io sto per pagare
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
se mi bocci non vale
dentro quella valigia
tutto il nostro programma
non ci può stare....







giovedì 8 settembre 2011

Felicità (di uno studente)



Felicità
è un esame per mano, andare lontano, la felicità.
È un diciotto innocente in mezzo alla gente, la felicità.
È restare a dormire fino alle quattro la felicità,
felicità.

Felicità
è un libretto firmato, un bel mojito per festeggiar.
È un prof che ride poi ti promuove, la felicità.
È abbassare la luce per non studiare, la felicità,
felicità.


Felicità
è un bicchiere di vino e un esamino, la felicità.
È una laurea in tre anni senza lo stress, la felicità.
È un lavoro a contratto indeterminato, la felicità,
felicità.


Senti nell'aria c'è già
l'odore della la nostra laureaaaa
come un pensiero che sa
di felicità.
Felicità
è una sera a far niente, la luna accesa senza studiar.
È un biglietto d'auguri pieno di soldi, la felicità.
È una telefonata -Lei è assunto-, la felicità,
felicità.

Felicità
è una professore incosciente, che non fa domande, la felicità.
È una mano sul verbale piena
 d'amore, la felicità.
È aspettare settembre per dare un esame, la felicità,
felicità.
Senti nell'aria c'è già
l'odore della la nostra laureaaaa
come un pensiero che sa
di felicità.









sprintrade network

mercoledì 7 settembre 2011

Un’università dedicata alla marijuana,altro che agraria


PORTLAND – Un’università interamente dedicata alla marijuana. Questo il progetto di Ray Logan, un americano che per 30 anni si è dedicato alla coltivazione, illegale, di marijuana e che adesso ha deciso di insegnare attraverso una serie di corsi e seminari, come ottenere dei buoni risultati nella crescita e nella cura della pianta.La legge medica del Maine permette ai pazienti registrati e operatori sanitari di far crescere la marijuana come farmaco per il trattamento di specifici sintomi medici dal dolore intrattabile, per esempio a causa dell’Aids. Anche se la marijuana può crescere come un’erbaccia alle giuste condizioni, la coltivazione di qualità in casa richiede un certo “sapere” ha detto Logan. ”C’è un enorme bisogno di conoscenza, e alcune persone non sono sicuro dove possano trovarlo”, ha spiegato ancora il coltivatore.
Logan ha 56 anni, ha tenuto i primi corsi di marijuana all’inizio di aprile a Portland. Circa 15 uomini hanno partecipato, molti dei quali registrati come pazienti di marijuana medica che vogliono crescere i loro farmaci invece di pagare centinaia di dollari l’oncia per ottenerli.
Partecipare ai corsi costa 79 dollari, 59 per studenti, anziani e veterani. Per evitare conflitti con la polizia Logan utilizza il basilico ed altre piante per insegnare alla classe. Regolatori di Stato e la polizia hanno preso atto dei suoi corsi, ma niente di più. Anche se gli agenti hanno dei dubbi al riguardo, crescere la marijuana per scopo terapeutico è perfettamente legale se si è iscritti come pazienti che ne hanno bisogno.



martedì 6 settembre 2011

"Ho paura ad iscrivermi all'università, e poi non so nuotare"

Molti scrivono sulla mia bacheca o nell'area discussioni della mia pagina, facendomi presente che alcuni miei link su facebook incutono una certa paura ai neodiplomati che vorrebbero iscriversi all'università, allora una volta per tutte ho deciso di scrivere un articolo con il mio personale parere.
"Vale la pena iscriversi all'università"??
Senza fare troppi giri di parole, posso sicuramente dirvi: Si, questa è una risposta che avrei voluto sentirmi ripetere (spero di non aver sbagliato nessun verbo) tante volte nel lontano settembre in cui ero un piccolo e giovane diplomato alle prime armi.

L'università è un posto dove puoi conoscere tanta gente di un certo interesse, è un posto che ti forma e che ti fa vedere il mondo da altri punti di vista. Inizi a sfogliare con più piacere i giornali "seri", guardi più telegiornali informandoti di più e sei più attento alle cose che capitano nel mondo.

"L'università è difficile?"
Ovvio, è difficile come tante cose nella vita, anche lavorare, svegliarsi tutte le mattine, stare ore e ore concentrati è difficile. Bisogna vedere se siete davvero intenzionati a passare del tempo sui libri, a rincorrere i professori, a sostenere l'ansia pre esame, ma tutto questo è fattibile.

"L'università mi darà lavoro in futuro?"
Questa è una domanda a cui nessuno sa rispondere, nemmeno i nostri cari politici, di destra, di sinistra, di centro e anche quelli di ovest, nessuno può dirlo, soprattutto nessuno può garantirti che una volta laureato troverai un lavoro inerente ai tuoi studi.

"E allora perché fare tutta questa fatica??"
Ehi ehi, a questa domanda avevo praticamente risposto prima, comunque sia aggiungo che: siamo in un periodo di crisi, come sempre del resto, lavoro ce n'è poco, allora meglio studiacchiare nel frattempo e se ci esce anche qualche lavoretto perché no, laurearsi è innanzi tutto realizzazione personale, conosco tante persone che pur lavorando e percependo un degno stipendio vorrebbero tornare sui libri.

Se non studiate ora che siete dei giovincelli attivi e fancazzisti non ci riuscirete più.
Perciò se avete un po' di voglia di studiare, tanta pazienza e qualche soldino da parte: iscrivetevi all'università, del resto ce l'ho quasi fatta anche io non vedo perché non possiate farcela anche voi :)



lunedì 5 settembre 2011

Meglio la laurea o una sana vita tra i monti?

Anni e anni di duro lavoro, di notti girandosi e rigirandosi nel letto alla ricerca di pace, di sacrifici economici e non e di tanto tanto ancora. La carriera universitaria è dura, richiede impegno e fatica, volontà e anche una bella dosa della buon vecchia "botta di culo".
"Ma dopo? Dopo troverò lavoro vero?" E' questo che pensa l'universitario medio mentre si guarda allo specchio imbottito di caffè fino ad esplodere.
Un tempo probabilmente le speranze abbondavano, era facile trovare la giusta motivazione per mettersi sui libri poiché sicuramente con il famoso "pezzo di carta" si poteva fare molto di più. Si poteva diventare dottori, commercialisti, ingegneri e avvocati con molta meno fatica.
Oggi effettivamente la laurea senza una discreta fortuna e una bella dose di talento non serve a niente, bisogna cercare lavoro, girare i vari siti internet e le varie agenzie interinali:
-Guardi lei ha un ottimo curriculum le faremo sapere-
oppure:
-Si va bene lei è laureato ma noi cerchiamo qualcuno con esperienza, non importa se sia un essere umano, un puffo o un arbusto, l'importante è che abbia "esperienza"-
Cara signorina ma se tutti richiedete l'esperienza per lavorare io come faccio ad iniziare?
Insomma l'università ti forma, ti da un impronta importante, ti fa capire tante cose ma è davvero così utile?
A voi l'ardua sentenza

domenica 4 settembre 2011

Esame al cioccolato- Pupu


Ma dove vuoi andare studiamo!
ti annoi va bene chattimo
è bello stare a cazzeggiare
Con te non c'è niente da fare

Nascosto da tanti assistenti
Tu bocci ma i gesti son quelli
Diciotto ti voglio ti sento
ti muovi, mi stressi mi arrendo
Esame al cioccolato
E' dolce ma un po' salato
Tu esame al cioccolato
Diciotto al cioccolato
io te l'ho rubato
Tu professore sbadato
Dai firmami qui
Che dolce è
Io non chiedo di più
profuma il diciotto di tiglio
fa caldo, ma adesso sto meglio
il libretto è meno bianco stasera
ma dimmi che sei proprio vero !


Esame al cioccolato dolce e un po' salato
tu, diciotto al cioccolato
un esame al cioccolato io te l'ho rubato
tu, professore sbadato

Esame al cioccolato, sono innamorato
di un diciotto stra rubato
gelato al cioccolato dolce e un po' salato
tu, gelato al cioccolato









Tanti Esami- Raffaella Carrà (Clicca per leggere tutto)

Se per caso lui mi bocciasse
io l'esame lo do piu' in la'
sono un studente vagabondo
che di tempo non ne ha
la mia vita e' uno stress
i miei voti tu li sai
il mio corpo e' una polpett
dove tu ti addormenterai
ma girando la mia uni
io mi sono convinta che
non c'e' odio e non c'e' guerra
quando all'esame l'amore c'e'
come e' bello dare esami
da trieste in giu'
come e' bello dare esami
non son pronta e tu
tanti auguri a chi tanti esami da
tanti auguri ai diciotto ed ai trenta
come e' bello dare esami
da trieste in giu'
l'importante e' darli sempre
e mandarli a fangù
e se ti boccia lo sai che si fa
trovi lo dai al prossimo appello
che poi si studierà



venerdì 2 settembre 2011

Lo studentolo (la bambola)- (Clicca per leggere tutto)





Tu mi fai studiar tu mi fai studiar
come fossi uno bombola
poi mi bocci tu poi mi bocci tu
come fossi una vongola
Non ti accorgi quando studio
quando sono triste e stanco
tu pensi solo a bocciar...
No professò no, No professò no
del mio studio non ridere
Non ripeto più
quando insegni tu
sai spiegare da piangere
Da stasera la mia testa
sopra un libro
no, non la metterò più
No professore no tu non mi metteraai
tra i dieci studenti
che non interroghi più
oh no oh no
Me le fai girar, me le fai girar
come fossero trottole
poi le butti giù poi le butti giù
come fossero tennis ball
non ti accorgi quanto studio
quando sono triste e stanco
tu pensi solo a bocciar
No professor no, non mi rimanderai
al prossimo appello che è tra sei mesi e più
oh no oh no




giovedì 1 settembre 2011

Uno Settembre, ma una macchina del tempo?re

E' triste da dire, è ancor più triste andare a controllare il calendario, ma bisogna fare i conti con la dura realtà: il primo Settembre è ARRIVATO.

Non è assolutamente divertente come il primo d'Aprile o rasserenante come il primo d'Agosto, no! Il primo di settembre è un pazzo omicida che entra in una banca a volto scoperto e mitraglia a destra e sinistra, è un pazzo.
E' da pazzi spostare la sveglia di 3 o 4 ore, è da pazzi non poter più andare al mare, è da pazzi non poter più uscire tutti i giorni.
Depressione a GOGO, tra le altre cose Settembre è il mese delle partenze, chi studia fuori parte e molte città si svuotano, nella mia città persino le balle di rovi (quelle da deserto del far west per intenderci) vanno via a studiare.
E la cosa più sconvolgente è la temutissima sessione autunnale, quella sessione un po' antipatica, la sessione in cui i maroni ti scendono a terra e lasciano i solchi sul terreno.
Studiare d'estate? Un buon proposito, ma chi ci è riuscito? Dal primo Agosto in poi per quanto mi riguarda tutto ho fatto tranne che studiare e tornare una quindicina giorni fa sui libri è stato traumatico.
Se non fosse per un esame che dovrei dare il 5 mi verrebbe proprio da cantare "Wake me up, when september ends"