martedì 2 ottobre 2012

Il tragico inizio delle lezioni: Che la forza sia con noi.

Siamo arrivati ad Ottobre, le nuvole ricoprono il cielo, si da l'addio alle maniche corte e si conclude la tanto temuta sessione di Settembre. Decine di centinaia di chilogrammi di studenti abbandonano le case calde per affrontare i duri viaggi : Casa - Università (o scuola per i super teen).
Svegliarsi presto la mattina, spendere una fortuna alle macchinette del caffè di facoltà, cercare di restare svegli, sono solo alcuni dei problemi che attanagliano lo studente medio. "Il corso X è stato posticipato di 2 settimane", grazie, grazie davvero, ma dirlo prima? Dirlo anche la sera prima, magari mi risparmio un'avventura fra mezzi di trasporto e gente pazza. Oppure il classico intramontabile: "Il professore è assente, non ci sarà lezione". Evviva, mi sono svegliato presto anche oggi senza un valido motivo.

Poi ci sono le matricole (FUGGITE SCIOCCHI), che muovono i primi passetti nell'università, tutti confusi e spaventati, tutti speranzosi... tutta questa euforia si conclude inesorabilmente all'incirca alla seconda settimana di lezione, a patto che si seguano le lezioni. Che dire poi dei compagni caduti? Spendiamo una parola anche per loro, validi combattenti, distrutti dallo studio che si sono messi a fare i mestieri più disparati: "Eh ragazzi, quest'anno non sarò dei vostri, l'università non fa per me e ho trovato lavoro come accarezzatore di doghe in legno. Mi pagano bene.". Ci mancherete.

Che voi siate matricole, studenti al secondo anno, quasi laureati o veterani fuori corso non potete sfuggire alle lezioni, che abbia inizio l'anno accademico e che la forza sia con noi.

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