La carriera universitaria secondo Dante
Immatricolazione:
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.
Periodo esami:
Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore;
fecemi la divina podestate,
la somma sapïenza e 'l primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create
se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate.
"Pause":
Salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch'i' vidi de le cose belle
che porta 'l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
oppure:
Libertà va cercando, ch'è sì cara,
come sa chi per lei vita rifiuta.
Tesi (triennale):
Per correr miglior acque alza le vele
omai la navicella del mio ingegno,
che lascia dietro a sé mar sì crudele;
Laurea (triennale):
Io ritornai da la santissima onda
rifatto sì come piante novelle
rinovellate di novella fronda,
puro e disposto a salire a le stelle.
Tesi (magistrale):
La gloria di colui che tutto move
per l'universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove.
Suggerimento di Francesco O.
Proprio vero :)
RispondiEliminaE.