lunedì 29 agosto 2011

Studiare fuori? Che la fortuna sia con te

Un problema comune a tantissimi studenti che iniziano il percorso universitario o si spostano per la specializzazione è la ricerca del fantomatico alloggio universitario.

Troppo distante dalla facoltà, mal collegata, troppo cara, troppo fatiscente, contratto da "Mettiti a 90 e dammi i tuoi soldi" sono solo alcuni degli ostacoli che si incontrano. Lo stress poi aumenta man mano che ci si avvicina all'inizio delle lezioni.
Alcune università assegnano gli alloggi troppo tardi: Novembre, Dicembre e certamente non tutti possono permettersi due mesi di albergo.
Tramite google è facile trovare siti internet a riguardo: http://www.easystanza.ithttp://www.studentaffitto.it/ sono solo alcuni tra i tanti risultati per le parole chiave "stanza studenti", ma non è tutto oro ciò che luccica (che bei proverbi che caccio fuori :)
Cambiare stile di vita, coabitare con estranei e dover fare una serie di noiose faccende può essere un vero trauma. Per mia esperienza personale vi consigli di informarvi su tutto senza tralasciare nulla, anche perché una volta firmato non è sempre facile tornare indietro.
Una delle migliori cose, se ci riuscite, è condividere la casa con persone che già conoscete, le liti probabilmente non mancheranno ugualmente ma avrete qualche problema in meno. Un altra cosa fondamentale soprattutto per gli uomini è non lasciarsi prendere da istinti animaleschi trasformando l'appartamento in una giungla tra quattro mura. Lavare sempre i piatti subito, altrimenti si incrostano e vi serviranno notevoli superpoteri per ripulirli.
I sughi pronti sono buoni ma non si può campare solo di quelli, imparare a cucinare diventerà divertente se non fate le cose alla carlona.
Infine vorrei invitare tutti gli studenti che leggeranno questo post ad commentare con link di siti utili o di vere e proprie offerte all'ultimo minuto, molto spesso i migliori affari si fanno con gli annunci che non sono sul web, ma non tutti possono permettersi di girare la città alla ricerca del low cost.
Buona fortuna a tutti, e buona fortuna anche a me che fra qualche mese mi ritroverò a fronteggiare questi piccoli problemucci



2 commenti:

  1. io invece dico che non bisogna aver paura di andare a vivere con persone che non si conoscono! il primo anno ero sola in casa con una ragazza e due ragazzi che non avevo mai visto e sono stata benissimo! una parola da tenere bene a mente è "adeguarsi"! molto ma molto difficilmente troverete una casa come quella dei vostri genitori bella, accogliente, nuova.. e non avrete il cibo buono della mamma! bisogna adattarsi. all'inizio è un po' difficile, ma tutto è motivo di crescita! :)

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  2. Concordo, sull'informarsi su tutto! Potete trovare persone che sono distanti mille miglia da quello che siete voi. A quel punto la convivenza risulterà a dir poco impossibile... Adattarsi va bene ma bisogna farlo quando si hanno almeno alcuni punti in comune con i propri coinquilini.
    La prima volta per me è stata un trauma. Era una casa nuova ed eravamo le prime ad entrare. Ragazze che non conoscevo ma che sembravano simpatiche e... apriti cielo. Sporche, nulla facenti ecc. ecc. L'ho lasciata dopo manco un mese... rimettendoci soldi, ovviamente, per via del contratto.
    Alla seconda, ho chiesto a quelle che oggi sono le mie coinquiline di tutto. DAlle pulizie al loro stile di vita. E questo sarà il 3 anno in quella casa. Magari saranno state domande assurde che prima avrei considerato inopportune... ma... esperienza insegna e un minimo di conoscenza ci vuole. Bisogna essere un minimo simili per poter convivere. Adattarsi va bene... essere martiri no di certo!

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