domenica 11 settembre 2011

Vivo per lui... il diciotto (Andrea Baccelli)



Vivo per lui da quando sai 
La prima volta l'ho incontrato, 
Non mi ricordo come ma 
Sul mio libretto c'è restato. 
Vivo per lui perché mi fa 
Dannare forte l'anima, 
Vivo per lui e studio un sacco sai. 
 









Vivo per lui anch'io lo sai 
E tu non esserne geloso, 
Lui è di tutti quelli che ,
hanno un libretto sempre vuoto
Come lo studio in camera, 
Di chi è da solo e adesso sa, 
Che è anche per lui, per questo 
Io vivo per luuuuuui. 
è un voto che ci invita 
A sfiorarlo con le dita, 
Attraverso un verbale 
La morte è lontana, 
Io vivo per lui. 
Vivo per lui che spesso sa 
Essere dolce e sensuale, 
A volte picchia in testa una 
è un pugno che mi rincoglionisce. 
Vivo per lui lo so mi fa 
Girare la testaaaa, 
Soffrire un po' ma almeno io studio. 

è un dolore il diciasette. 
Vivo per lui dentro le biblioteche. 
Con piacere estremo cresce. 
Vivo per lui nel vortice. 
Attraverso la mia voce 
Si espande e un esame produce. 

Vivo per lui nient'altro ho 
E quanti voti incontrerò 
Che come me lui scritto in verbale: 
Io vivo per luuuui 

Io vivo per lui
Sopra una sedia o contro ad un muro... 
Vivo per lui al limite. 
... anche in uno studio duro. 
Vivo per lui al margine. 
Ogni giorno 
Una conquista, 
La testa mi fischia 
Sarà sempre lui 
Vivo per lui perchè oramai 
Io non ho altra via d'uscita, 
Perchè il diciotto  lo sai 
Davvero non l'ho mai tradito. 
Vivo per lui perchè mi da 
Pause esami in libertà 
Ci fosse un'altro voto lo vivo, 
La vivo per lui. 
Vivo per lui il diciotto 
Io vivo per lui 



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