venerdì 9 settembre 2011

Vuoi diventare infermiere? Va bene ma almeno sai dirmi di che colore sono i miei calzini?

Ha fatto scalpore in rete, sui giornali e anche in tv. Per una volta una notizia che mette d'accordo tutti e si diffonde a macchia d'olio.
Uno studente che si diploma e sceglie una facoltà di economia o giurisprudenza può star tranquillo, le facoltà sono a numero aperto quindi l'estate può dormire sonni tranquilli. Ma un povero studente, che scusate il termine "Fa nel mazzo tutta l'estate" sognando di notte una giornata al mare e facendo i conti, di giorno con libroni e libroni, per superare i test d'ingresso per le facoltà a numero chiuso cosa si ritrova davanti a Settembre?
Nel corso della mia carriere  universitaria ne ho viste tante, ne ho sentite tante, a volte ho pensato si scherzasse ma questa volta sono rimasto praticamente allibito: Test d'ingresso Professioni Sanitarie alla Sapienza:

"Nei pressi del noto liceo Tacito di Roma si trova la "grattachecca di Sora Maria", molto nota tra i giovani romani. Sapresti indicare con quali gusti viene realizzata? Menta, limone, amarena oppure cioccolato?"


Cooooosa? No cioè analizziamo un attimino come stanno le cose.
Dunque la giustificazione è stata: "Si cercava di disorientare gli studenti, cercando di capire la loro prontezza di riflessi"
No ma ci rendiamo conto? Quindi se io vado in un ospedale e ho bisogno di una trasfusione per sicurezza dovrò chiedere all'infermiere di turno
"Guardi che se non mi sa spiegare passo passo come fare un bel piatto riso patate e cozze da lei non mi faccio toccare" Giustamente è meglio morire piuttosto che farsi operare da un infermiere che non sa gli ingredienti di una granita di un locale a Roma.



E ancora: altri miei amici hanno sostenuto test d'ingresso a psicologia dove veniva richiesto di calcolare il determinante di una matrice. Mmmm signori miei quando andate da uno psicologo (e se continuiamo ad avere a che fare con test simili capiterà presto) vi spingo a domandare al professionista se riesce a calcolarvi un differenziale stocastico, uno psicologo deve saperlo fare.


E quindi a questo punto stravolgendo un po' tutte le cose sarei portato a pensare che un'avvocato debba conoscere il metodo d'accoppiamento delle tartarughe marine e che un ingegnere debba sapermi  dire chi ha vinto Sanremo nel 82. 


Ragazzi mi raccomando studiate, ma non sui libri no non ce n'è bisogno, studiate sui libri di cucina e guardando la tv che a quanto pare si riescono ad ottenere risultati migliori.


Studente in crisi











2 commenti:

  1. No ma più che altro 'sti qua lo sanno che uno può arrivare da -che so- Caltanissetta o Bergamo per fare il test, e quindi legittimamente non saperne una beata mazza non solo su chi sia la sora Maria, ma anche su che cosa sia una grattachecca?!?! Si può fare ricorso al Tar per 'ste cose qua, sì? Che siano còlti da diarrea a seguito di ingestione di grattachecche della sora Maria! Animali!

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  2. è una vergogna!
    vorrei sapere i criteri con cui sono stati fatti questi test D:
    pensandoci bene non c'è poi da meravigliarsi visto la gente che governa questo paese, in particolare poi il ministro dell'istruzione(che è bella ignorante!)
    questo paese davvero sta andando allo sfascio...
    non vedo l'ora di finire l'università e trasferirmi all'estero.

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